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![]() Tweet MALI, IMPERO DEL Stato sudanese costituito agli inizi del XIII secolo da popolazioni di lingua malinke (mande), provenienti dalle regioni situate fra gli attuali Mali e Guinea, sotto la guida di Sundjata. Approfittando della decadenza dell'impero del Ghana, Sundjata si impadronì del bacino del Niger inglobando l'impero del Songhai e quindi occupò lo stesso Ghana e le sue dipendenze occidentali spingendosi fino alla costa atlantica. Strutturato intorno a un nucleo centrale amministrato direttamente dal sovrano (mansa), attraverso governatori (farba) a capo di province composte da cantoni (kafo) e villaggi (dugu), l'impero raggiunse l'apice della sua potenza nel XIV secolo, allorché vide il fiorire delle città di Gao e Timboctou, centri di commercio transahariano e di cultura musulmana. L'islamizzazione della dinastia regnante (Musa) e lo sviluppo del grande commercio carovaniero accentuarono i rapporti col mondo arabo-berbero e i paesi del bacino del Mediterraneo, dei quali il Mali fu il principale fornitore d'oro (XIV secolo). Nel secolo successivo iniziò il suo declino dovuto a conflitti dinastici e a ribellioni periferiche, di cui il Songhai approfittò per riaffermare la propria autonomia, sotto la guida di Sonni Ali, e per attaccare ripetutamente l'antico dominatore. Ridotto in un'area ristretta sull'alto corso del Niger, il Mali sopravvisse fino al 1645, quando l'ultimo mansa venne destituito dai bambara. |
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